Lei

"E noi, spettatori, sempre, dappertutto,
a tutto rivolti e mai al di fuori!
Ci trabocca. Lo ordiniamo. Rovina.
Lo ordiniamo di nuovo e roviniamo noi pure."

E' lei la protagonista
del mio film impossibile
(non ho mai videocamere e permessi
e brilla ogni contingenza piu' di essa).

E' lei: la citta' stretta in mille guise
in questo anno a un secondo dal millennio

Se solo potessi le starei addosso
senza sosta: la sfiancherei
con il mio domandarle indefessa,
i suoi misteri - chi la calpesta,
chi la fa bella, la scava, la rimesta.

Chi s'affaccenda, a festa,
intorno ai suoi monili/aiuole;
chi la circonda con i piu' minuti gesti

Il suo profilo, esplorerei invaghita
quando la neve fiocca
e trova sede sul suo incarnato
- nelle sue rughe di citta' matura
o quando, in queste, cristallizza il gelo.


Roma, 31 gennaio 1999


   
   
op. cit.: Elegie duinesi. VIII, Rainer Maria Rilke