versati in rete

"chi commercia, in citta', grandi libri: almagesti, portolani e bestiari"
Esilio
Saint-John Perse

PORTOLANI
Sfogliare avido
di schede e notizie
correnti, venti, approdi

Registrare vorace di termini
refoli, bastardi, montante
quadrante, sigizie, quadrature,
scendente

Vortici: garofali - Scilla e Cariddi
- stanca e tagli.

Preparo un viaggio
- niente altro che la preparazione,
mi e' data
- non sono un uomo di mare,
non lo saro' mai

Non ci e' dato altro che sapere
- a me e a quelli come me -
con la testa (e con il cuore)

mai frequenteremo tutti gli approdi:
atterraggi, ancoraggi, entrate
in porto,
mai ci tocchera' sapere di fondali bassi,
e poco tenitori, mai dovremo ripararci
dai venti forti (libecci, ostri, maestrali, tramontane, grecali)
in accoglienti
baie, cale, golfi, insenature

Non sara' necessario
conoscere la positura dei cavi
elettrici e telegrafici sottomarini
o le notizie relative alle boe
da ormeggio o tonneggio

Disponibili alle suggestioni...
navigare e' troppo
e' un atto che tradisce
mentre questa preparazione
(senza soluzione)
- sola immaginazione -
porta un'acqua chiara alla coscienza.







 


Anzio, agosto 2000

Con magnifica dedizione il corpo
- fasciame di veliero - e vele;
isole, chiome e genti -
ascolta il vento: aperti tutti i pori,
e occhi e orecchie, e cuore.

Prende e danza (dentro) il vento.
Vento di tutti i quadranti
porta dal mare le terre
tormentate, carezzate, scosse, pizzicate

Come avranno cantato - e quali - gli alberi attraverso cui ha soffiato?

Questo ci e' dato ascoltare
le chiacchiere che ha intrecciato
con clamorose chiome
lamenti e gridi di uccelli

canti di baie e insenature,
ululare di grotte

Porta leggerezza di vesti sollevate
fragranze di corpi - contagiati -
attorno a cui ha indugiato

Dove porto un corpo cosi' contaminato?
E' un porto che accoglie
- staziona e accoglie

op. cit.

Rooms by the Sea
Edward Hopper

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